Il Sentiero 311A è ricco di alberi di alloro oltre ad altre varie specie vegetali tra le quali il leccio, la roverella e il corbezzolo.
Il sentiero attraversa con un guado il rio Gabaru, che un tempo alimentava i mulini e incrocia un altro degli imponenti viadotti ferroviari caratterizzato anch’esso da piloni ed arcate.
Per quanto riguarda le specie faunistiche, tra gli uccelli si annoverano la poiana, il corvo imperiale, la ghiandaia, il colombaccio, il tordo, la beccaccia, il gruccione, il balestruccio; tra i rettili il colubro, il gongio, la tartaruga d’acqua, la testuggine, tra i mammiferi la volpe, il riccio e il cinghiale.