Punta la Marmora – Flumendosa (T 741)
Il sentiero
Descrizione tappe (roadbook)
Si parte dalla grande croce in ferro di Punta La Marmora, raggiungibile lungo il Sentiero Italia per l’itinerario 702, o per altri itinerari lungo la montagna, come quelli del “Sentiero Frassati” ideati dal CAI e di cui fa parte anche il presente percorso.
Da Punta la Marmora (1830 m slm) il sentiero percorre grossomodo la linea di cresta fino a giungere al di sotto di Punta Florisa (1822 m slm) da qui il tracciato piega verso sudovest e lungo il displuvio scende ripidamente verso il passo di Arcu sa Turzi (1585 m slm). Attraversando i tipici pascoli montani del Gennargentu il sentiero percorre il versante fino a giungere al torrente Su Accu che poi viene costeggiato in costante leggera discesa fino a Coile ‘e Luisu Cucca (1369 m slm) dove inizia la pista sterrata che verrà seguita fino all’area archeologica di Ruinas (1191 m slm).
Lasciata alle spalle l’area archeologica il sentiero prosegue in discesa lungo la pista sterrata raggiungendo, dopo aver guadato per la prima volta s’Accu e s’Orrulariu, Coile su Perdiargiu (1078 m slm). A questo punto abbandona la pista sterrata e prosegue lungo il versante di Serra ‘e su fumu seguendo il percorso segnalato tramite picchetti in legno con andamento quasi parallelo al corso del rio S’Orrulariu fino a Coile Marongiu (982 m slm).
Da Coile Marongiu attraverso una pista sterrata può essere raggiunta la struttura ricettiva di Terraona (1007 m slm) che è individuata come tappa del percorso del Sentiero Italia. Superato l’incrocio per Terraona il sentiero si lancia in discesa verso Coile Gidinis e, lasciati i pascoli montani, si addentra in un bosco di lecci intervallato da aree a prevalenza di ginepro fino a giungere all’albero monumentale denominato Ilixi ‘e Perreddu (866 m slm) un maestoso leccio con un diametro di chioma di oltre 25 metri.
Il percorso prosegue in discesa all’ombra della lecceta fino a guadare per la seconda volta su s’Orrulariu e passare dal versante sinistro a quello destro dell’omonima stretta valle. Proseguendo con andamento parallelo al torrente e sempre sotto l’ombra della lecceta il sentiero raggiunge in costante discesa il Flumendosa in località Frummini (670 m slm).
Dati catastali e altimetrici
Galleria fotografica
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