The name Barbagia, deriving from the ancient Roman custom of describing those who did not speak Latin as Barbarians, is a large territory in Central Sardinia characterised by a sparse human population and striking landscapes with deep gorges and towering limestone cliffs.
The pastoral economy and wine production represent some of the area’s most important resources, while the landscape is characterised by Mediterranean maquis, a climate zone strongly distinguished by the presence of various types of trees and shrubs such as cistus salviifolius, a small shrub belonging to the Cistaceae family.
The area is also home to a heterogeneous colony of wild animal species. The presence of the Flumendosa river, which marks the boundary between Mount Perdedu and the Gennargentu mountain range, has shaped an area with an abundance of cavities and gorges, like su Stampu' de su Turrunu, and the Piscina' e Licona springs.
The town of Seulo, nestled between a mountain chain and hills on the slopes of Mount Perdedu, offers visitors numerous natural and cultural attractions; indeed, nearby you’ll find the "Domus de Janas (Fairy Houses) of Addoli, burial chambers dating back to the period between the recent Neolithic and Eneolithic.
Il nome Barbagia, derivante dall'antico uso romano di definire Barbari coloro che non parlavano la lingua latina, è un ampio territorio della Sardegna Centrale caratterizzato da una scarsa presenza umana e dall'effetto scenografico dato dalle gole e delle alte pareti calcaree presenti. L'economia pastorale e la produzione di vino rappresentano alcune fra le più importanti risorse della zona, mentre il paesaggio appare caratterizzato dalla Macchia mediterranea, un'area climatica fortemente contraddistinta dalla presenza di svariati tipi di di alberi e di arbusti come il cisto femmina, un piccolo arbusto appartenente alla famiglia delle Cistacee. La zona ospita anche una eterogenea colonia di specie animali selvatiche. La presenza del fiume Flumendosa, che segna il confine fra Monte Perdedu e la catena montuosa del Gennargentu, ha creato un territorio ricco di cavità e gole come su Stampu 'e su turrunu,e la sorgente di Piscina 'e Licona. Il paese di Seulo, adagiato fra una catena di rilievi e colline alle pendici del monte Perdedu, offre al visitatore numerose attrattive naturalistiche e culturali, nelle sue vicinanze sono infatti presenti le “Domus de Janas” (Case delle fate) di Addoli, camere funerarie risalenti al periodo compreso fra il Neolitico recente e l'Eneolitico.