Sentieri in Joelette: come valutare l'accessibilità?
Quali devono essere le caratteristiche dei sentieri per la percorrenza assistita con joelette o supporti simili?
Innanzitutto, devono essere disponibili indicazioni generali per valutare l'accessibilità dei percorsi per joelette o carrozzina da trekking: sulla localizzazione, sul dislivello, sullo sviluppo "geometrico lineare e altimetrico" del percorso.
Fondamentali anche, in aggiunta alla mappatura dei requisiti ordinari di percorribilità di ciascun sentiero: la segnalazione della presenza di parcheggi accessibili e riservati (in prossimità della partenza), della completezza della segnaletica direzionale e informativa, la presenza di aree di sosta attrezzate lungo il percorso (almeno ogni 30') e la possibilità di inversione di marcia ogni 15' di cammino (ad esempio con raccordi che permettano di chiudere più in fretta il percorso ad anello) ovvero la larghezza adeguata del piano di calpestio e aree o slarghi in piano, per invertire comodamente la joelette.
Per quanto riguarda le caratteristiche "strutturali" vanno annoverate le seguenti:
- massimo tempo di percorrenza della tappa giornaliera: 4h/giorno
- massima pendenza longitudinale: 20% per non oltre il 5% del tracciato (modificabile con utilizzo di motorizzazioni a batteria, ad esempio con e-joelette)
- Pendenza trasversale oltre 8% per non più di un quinto del tracciato
- Larghezza pari o superiore a 1,20 m per almeno 80% dello sviluppo
Per quanto attiene agli ostacoli e attraversamenti con supporti lungo il percorso, vale la pena di citare:
- che ponti o passerelle per attraversamenti (es: guadi o superamento ostacoli sul piano di calpestio) dovrebbero avere sempre larghezza minima di 1m, minime pendenze trasversali e longitudinali ed idonei parapetti, in assenza dei quali la larghezza minima va elevata a 1,80 m
- si sconsiglia categoricamente l'utilizzo, in questi casi, di tronchi o tavole flessibili che potrebbero costituire pericolo al passaggio di joelette (soprattutto per la scivolosità e la deformazione del piano, dati i pesi concentrati sulle ruote, specie in caso di motorizzazione elettrica con battery pack e per il contemporaneo passaggio del/dei conduttori)
- l'alzata dei gradini dovrà essere inferiore ai 20 cm e la presenza per meno del 10% dello sviluppo o del 20% se in prossimità dei gradini la larghezza supera i 180 cm (limite superabile con utilizzo di E-joëlette)
- il fondo - questo è molto importante ribadirlo - deve sempre essere assicurato regolare e non scivoloso, così come le curve ed i tornanti devono essere non strozzati (quindi raggio di curvatura superiore ai 60 cm).
Per quanto attiene alla sicurezza in generale, andrà sempre curato che il percorso sia pulito da vegetazione o altri ostacoli, dunque l'assenza di passaggi a rischio (il conduttore non ha le mani libere per darsi sicurezza con catene o funi!).
Nei punti di partenza e di arrivo , infine: necessaria presenza di area di sosta in piano con fondo compatto.
Per l'eventuale accesso a rifugio o struttura ricettiva in prossimità del percorso, verificare e recensire: la disponibilità di carrozzina universale in comodato, possibilità di accesso, anche "aiutato" se si è in assenza di accessibilità strutturale, la possibilità uso bagno/servizi (accessibili) e la possibilità di accedere alle aree bar e ristorante, con eventuale possibilità di pernottamento in sistemazione al piano terra.
Infine, altro aspetto fondamentale da mappare: la facilità di soccorsi (e quindi più in generale, recensire la accessibilità dei luoghi a eventuali mezzi di soccorso, e le modalità (elitrasporto, strade di accesso adeguate ad ambulanze "normali" oppure necessità di mezzi fuoristrada).
Quali indicazioni lungo i sentieri per la percorribilità assistita con joelette o altri supporti?
All'attualità in Sardegna le indicazioni anche per queste tipologie di sono regolamentate dagli allegati G ed H delle Linee guida regionali, approvate nell'ultimo aggiornamento con la DGR del 23 febbraio 2024 n.5/23 e prevedono:
- l'indicazione di sentiero accessibile tramite apposito pittogramma nella segnaletica direzionale e informativa,
- la schedatura sul sito e sul catasto sentieri (sardegnasentieri.it - sentieri "per tutti") dei percorsi classificati accessibili
ognuna di queste informazioni, comprensiva dell'elenco della/e tipologia/e di accessibilità supportate (Fisica, Sensoriale, Cognitiva).
In Lombardia invece, sono previste (vedere immagine allegata) indicazioni con apposito pittogramma "joelette" bianco su sfondo rosso, a mo' di piccola tabella informativa su ogni luogo di posa della REL: nel punto di partenza e nelle mete (vicina-intermedia-lontana) dei sentieri che intersechino (o contengano per tratti) percorsi accessibili. Nel punto di partenza e lungo il sentiero è previsto uno adesivo rosso sulla riga delle frecce, con ripetizione/richiamo in caso di incroci con più sentieri.
Esperienze di punta a livello nazionale
Segnaliamo quelle del parco nazionale dello Stelvio, della Comunità montana Valtellinese (Sondrio) e del Parco delle Orobie valtellinesi. Tutte queste attività sono raccontate anche attraverso il portale dappertutto.org