Sthintini Mannu, Lungomare Levante - L’Ancora (E 103)

Cala Lupo è una ria, cioè un antico impluvio scavato da piccoli torrenti durante le ere glaciali ed in seguito sommerso dal mare quando il livello si è alzato in epoche più calde. Sul lato nord dell’insenatura si scorge una scalinata insinuarsi in un fitto bosco di oleandri e la si segue fino ad un posteggio, prendendo a destra e guadagnando nuovamente uno stretto passaggio che porta agli scogli. Qui ricomincia il bel sentiero costiero che costeggia un muretto a secco e guadagna una vista magnifica sull’Asinara, prendendo poi a nord tra la macchia ed il mare. Una stretta insenatura prende il nome di Calanca di La Mina, in ricordo di un ordigno della seconda guerra mondiale fatto brillare in questo luogo.

La costa si allarga verso est e si presenta bassa e rocciosa, delimitata nell’entroterra da piccole zone umide. Si è nella zona di Punta Negra e da questo punto la vista sull’Asinara è magnifica. Gradualmente si svolta verso ovest, sfiorando scogli immersi nella bassa macchia mediterranea. Finalmente si giunge a Cala di Vacca, dove è presente un piccolo approdo ed una bella spiaggia cintata dalle tamerici. Superata la cala, il sentiero si immerge per un breve tratto nella macchia per poi continuare lungo il mare ed infine, nei pressi di un basso tratto costiero, si porta a sinistra raggiungendo la strada asfaltata. Qui il sentiero termina ma, procedendo a destra sulla rotabile, ci si collega al sentiero 102D o alla partenza del 102 nei pressi della celebre spiaggia della Pelosa