Tinni' - Scoveri (D-332)

Si prosegue in un fitto bosco: la strada si tiene alta sul Rio Bolentino, piegando gradualmente a sud in prossimità dell’impluvio di Perdu Marras e raggiungendo il fondo del canale senza poi abbandonarlo, in leggera risalita. Al culmine della risalita si giunge in località Nebidedda, dove la segnaletica verticale permette di procedere sicuri in un dedalo di sterrate. Leggermente a sud del sentiero (non segnalati) si incontrano i tracciati dei sentieri 330 e 327.

Proseguendo in direzione Est si oltrepassa il bivio con il sentiero 332A, cominciando gradualmente a scendere: ci si trova nel mezzo di vecchie coltivazioni minerarie ormai fagocitate dal bosco, sebbene lungo il sentiero, con occhi attenti, si riesca spesso a cogliere segni della loro presenza. La pista costeggia una porzione di bosco lungo il quale è stato effettuato un taglio sperimentale, procedendo in discesa per un impluvio che va via via approfondendosi, ormai in vista dell’ampia vallata del rio Oridda che si raggiunge proprio in località Scoveri.

Raggiunto Scoveri, si potrà attraversare la valle di Oridda dirigendosi verso Montimannu (attraverso il sentiero D-132 che raggiungerà la zona di Cantina Ferraris agevolmente in 6 km) oppure attraverso un altro collegamento con l'Alta via overt del Linas (D-100) per arrivare a Piscina Irgas (splendide cascate generate proprio da un salto del Rio Oridda).