Accesso
Dal centro abitato si prende la SS 128 in direzione di Ovodda, in discesa, fino ad incontrare sulla destra le indicazioni per l’Hotel-Ristorante Sa Valasa. Si è ormai sulle sponde del bel Lago di Gusana, il vasto invaso nato per la produzione di energia e circondato da fitti boschi. Sulla sinistra della strada, poco oltre la deviazione per l’Hotel dove è possibile lasciare l’auto, si incontra una strada sterrata in salita.
S’Iscrithola
Si imbocca la sterrata che guadagna quota per qualche decina di metri, proseguendo poi in piano immersa in un costone soleggiato e coperto di macchia mediterranea. La strada è straordinariamente panoramica ed è possibile ammirare una vasta porzione di lago, con i caratteristici contrasti tra i colori dell’acqua e dei boschi circostanti che ne hanno decretato la fortuna. La sterrata procede piegando leggermente a sinistra e si immerge gradualmente in un bosco di sughere e macchia evoluta, incontrando un bivio dove si prosegue dritti.
Poche decine di metri, in leggera discesa, separano dall’incontro con alcuni massi granitici: si è in località Iscrithola e qui si trova una necropoli a Domus de Janas che conta 5 tombe, scavate direttamente nei macigni, mentre un grande antro in un masso più grande mostra un fondo pavimentato e segni di lunga frequentazione antropica.
Il lago
Si prosegue ancora per un breve tratto, ignorando alcune deviazioni minori sulla sinistra e prendendo poi a destra ad un bivio evidente. Si è tornati quasi alla quota del lago e si procede in direzione sudest, tenendo sempre la strada principale. Superato un piccolo edificio si ritorna alla SS 128 per un cancello che è opportuno richiudere. Qui si potrebbe tornare a Sa Valasa ma si può proseguire a sinistra, sul ponte, superato il quale si scende per una evidente sterrata in direzione del lago, sulla destra. Qui inizia uno splendido sentiero che costeggia il lago, sempre ombreggiato dal bosco, seguendo il dolce andamento delle sponde e con scarse pendenze. Saltuariamente, si incontrano alcune aree attrezzate per la sosta con panche e tavoli di legno.
L’ultimo tratto del percorso aggira la struttura ricettiva dell’Hotel Taloro, oltre il quale una breve sterrata riconduce alla SS 128, tramite la quale è possibile ritornare facilmente a Sa Valasa e a Gavoi. Per chi volesse prolungare l’escursione è possibile, dall’Hotel Taloro, attraversare la strada e compiere un grande anello lungo il Riu Perdas Fittas, nella valle di Aratu, dove una serie di strade sterrate conducono al fiume e ad alcuni Menhir ancora in posizione verticale.