In sintesi
Il Sentiero Italia attraversa in lunghezza il settore orientale dell’isola toccandone i sistemi montuosi più rilevanti, in 28 tappe. Partendo da nord: tocca il massiccio del Monte Limbara, attraversa i calcari del Mont'Albo e del Tuttavista sfiorando il Golfo di Orosei, attraversa il Supramonte, il Gennargentu, i Tacchi dell’Ogliastra e giunge a Perdasdefogu. Più a sud, transita da Armungia e dalla subregione del Gerrei. Infine tocca l’abitato di Burcei e San Gregorio, per continuare nel massiccio dei Sette Fratelli fino alle vecchie carceri di Castiadas.
Informazioni generali sull'itinerario sentiero Italia
Il Sentiero Italia, come spiegato anche nel sito ufficiale, è un itinerario (o Cammino) lungo tutta l'Italia, che utilizza prevalentemente ma non esclusivamente "sentieri accatastati".
In particolare, in Sardegna, non tutte le tappe del Sentiero Italia del CAI coincidono con sentieri già inseriti nel catasto della Rete Escursionistica della Sardegna (RES), perché non hanno ancora superato le verifiche di percorribilità oppure semplicemente perché non possono essere accatastati non avendone i requisiti. Tuttavia, nel suo insieme, il Sentiero Italia rappresenta l'unica, la più grande dorsale escursionistica che attraversa attualmente la nostra Isola da nord (S. Teresa Gallura, tappa Z 1) a sud (Castiadas, fine tappa Z 28) toccando le aree montane della Sardegna centro-Orientale più affascinanti: l'altopiano di Buddusò, Tepilora, la valle del Cedrino, i boschi vetusti di Montes, Perda Liana e la foresta demaniale di Montarbu, il Monte Genis, e infine la foresta demaniale di Settefratelli (tra le tante attraversate dal lungo itinerario escursionistico a tappe).
Info sul percorso di questa tappa
Quest'ultima tappa in terra sassarese ci porta inizialmente nei pressi del nuraghe Boddò situato in posizione strategica su un’imponente altura granitica a contatto visivo con una serie di altri nuraghe nel circondario.
Successivamente si attraversa la valle creata dal Rio Altana (entrando quindi nel Parco Naturale Regionale di Teipilora) con splendide pozze di acqua limpida da ammirare alla ricerca di un punto per il guado. NOTA: da questo punto, l'itinerario utilizza il sentiero RES accatastato come G-210 (dal guado sul rio Altana alla caserma Juanne Stuppa).
Dopo aver attraversato una parte del Parco Regionale di Tepilora si giunge alla caserma forestale Giuanne (Juanne) Stuppa - ove è possibile pernottare.
Note
Guado difficoltoso sul rio Altana nei mesi invernali. Nel posto tappa Jiuanne Stuppa è presente una caserma dell'Agenzia Regionale Fo.Re.S.T.A.S. (ceduta in parte in gestione al Parco Regionale di Tepilora) dove attualmente è possibile solo il bivacco con tenda.