Ghenna ‘e Silana - Sa Giuntura (B 502)
Il sentiero
Informazioni utili
Descrizione tappe (roadbook)
Il sentiero parte dal passo di Ghenna ‘e Silana (1000 m.s.l.m.) e risale percorrendo fra i calcari e la macchia mediterranea la Costa Silana per circa 1 km per poi arrivare in cresta (1200 m.s.l.m.) da dove si apre un superbo panorama sul Supramonte di Urzulei e Dorgali.
Dal filo di cresta inizia la discesa lungo la costa del monte. Una breve deviazione permette di raggiungere la dolina di Neulacoro (1100 m.s.l.m.), un vero gioiello carsico del Supramonte di Urzulei distinta dalle pareti verticali, al cui interno si conserva una piccola, ma meravigliosa, foresta di antichissimi tassi con fratture che hanno una profondità di circa 30 m.
Il sentiero prosegue per circa 600 m presentando alcune difficoltà, sia per le pendenze, sia per la conformazione del fondo e poi giungere in località Sa Terra Ona l’incrocio con il sentiero 502 A (sulla sinistra).
Procedendo in discesa lungo il margine orografico destro del Rio Orbisi si incontrano una serie di bellissimi ovili cuile or mufrones, come il Cuile Orbisi; proseguendo si raggiunge una radura in località Orbisi dove il sentiero incontra il punto di partenza sentiero B-504.
Avanzando sempre in discesa lungo il sentiero per circa 370 m, dopo una serie di svolte, si può arrivare al greto della Codula Orbisi. Esattamente di fronte, sull'altro lato, troviamo un sistema di rampe e cengette rocciose che ci permette di guadagnare il piccolo altipiano con lecci secolari di Sedda Ar Baccas dove ritroviamo anche la pista di servizio lastricata. Sotto la lecceta si trovano il Cuile Sa Cungiadura e il Cuile Marcurichè.
Si esce dal suggestivo bosco di leccio proseguendo per circa 320 m lungo la pista, poi sterrata sino al pianoro Campu Sa Carcara dove si incontra prima uno splendido esemplare di taxus baccata e poi il punto di partenza del sentiero B-504 A. Sul lato sinistro del sentiero sono visibili la tombe dei giganti del villaggio nuragico Campu Sa Carcara.
Si prosegue in lieve discesa sul sentiero e si svolta a sinistra; dopo una decina di metri sulla destra si trova il bivio con il sentiero 502 B che porta verso l’imponente Pischina Urtaddala nella codula di Orbisi. Nel caso si decida per questa breve deviazione, una volta ritornati sul B 502, si prosegue la discesa per circa 800 mt. verso la vallata scavata dal rio Flumineddu. La discesa si fa più ripida e, attraversato un tratto alberato, si esce allo scoperto, sulla sommità di una schiena rocciosa che divide il corso del Flumineddu da quello di Orbisi che andrà percorso fino al laghetto di Sa Giuntura dove i due solchi si incontrano. Nella discesa sulla parte sinistra si può ammirare nuraghe Mereu mentre sulla destra della discesa la cascata di Cunnu ‘e sebba, le altissime pareti di Gorropu e le bizzarre incisioni che lo scorrere dell’acqua ha causato sulla roccia calcarea.
Dati catastali e altimetrici
Galleria fotografica
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Opinioni
Recensioni
Tore Gungui
La mia valutazione è che forse dovete studiare molto bene i toponimi, i confini, le altimetrie, e tanto altro. Il top è pischina urtaddala dentro gorropu fantastico 😂🤦♂️🤦♂️