Badu - Su Adu de su Caddu - Palai (G 640)
Il sentiero
Informazioni utili
Descrizione tappe (roadbook)
Si percorre, con direzione nord, una carrozzabile cementata per circa 900 metri fino a un piccolo ponticello che supera un ruscello (riu Sas Chias) con frequente presenza di acqua.
Terminata la carrabile in uno slargo con alcuni cancelli, il percorso continua, con direzione Nord-Ovest, su mulattiera in forte pendenza.
Arrivati ad un dosso e superato, in leggera discesa, un altro piccolo corso d’acqua, si riprende a salire per la massima pendenza su fondo non facile e dopo alcuni tornanti in direzione Sud-Ovest il sentiero - ormai immerso in una fitta lecceta - raggiunge la località di Tolovò (750 m slm) dove un palo con frecce segnavia indica anche il sentiero 640 A (bretella che con poche centinaia di metri conduce al sentiero 642, in località Sa Campana).
Percorrendo quest’ultimo (642) si può fare ritorno a BADU, quindi al paese, nel giro più largo, in discesa (3,45 km).
Da Tolovò, sempre in salita e sempre all’interno del bosco su mulattiera in ottimo stato, si arriva a S’ABBA ‘IA (altitudine 1000 m slm) dove un palo con frecce segnavia indica il punto di arrivo del sentiero 642, permettendo un ulteriore anello di ritorno per il paese. Sempre da qui, con breve sentierino non segnalato ma facilmente percorribile, si raggiunge con rapidità anche la strada panoramica, poco distante, che partendo dal km 37,400 della S.P. 17 arriva fino alla parte alta del territorio di Bolotana, utile in caso di necessità.
Dopo poche centinaia di metri e ancora in costante salita su fondo agevole, si raggiunge SU ADU ‘E SU CADDU, incrocio importante per la convergenza del sentiero 641, che qui arriva sempre dal paese con un percorso in senso antiorario molto più ampio del 640, a est e a nord. Qui incrocia anche la bretella 643A che arriva dall’altipiano a Nord-Ovest. Anche da qui è facilmente raggiungibile la strada panoramica che dista poche decine di metri seguendo il sentiero 641.
Siamo intanto giunti alla considerevole altitudine di 1100 m slm: proseguendo in direzione Sud-Ovest , superato un ulteriore piccolo corso d’acqua e guadagnati altri 50 metri di quota si arriva ad una strada carrozzabile nota come la strada di Donna Vera. La si segue in direzione sud, in piano, per circa 500 metri, fino ad individuare alla destra un sentiero recentemente ripulito e sistemato, che in ripida pendenza, permette di superare gli ultimi contrafforti rocciosi e raggiungere il sito di una vecchia vedetta antincendio con ampio panorama verso la piana di Bolotana e Ottana e i monti che la chiudono a Sud-Est.
Dalla vedetta , con breve sentiero tra le rocce , si raggiunge SA SEDDA ‘E SAS AERAS, spiazzo pianeggiante dove termina una deviazione della strada panoramica (in carta riportata anche come "strada punta Palai") attraversata la quale - e percorso un breve tratto di strada carrozzabile a fondo naturale verso ovest - si raggiunge la parte più alta della montagna: siamo oltre 1200 m slm. L'area è caratterizzata dalla presenza importante della tomba di Gerald Piercy (figlio del famoso ingegner Benjamin Piercy che ha legato la sua storia a quella del paese) e dalla nuova vedetta antincendio, oggetto di lavori di sopraelevazione, posizionata in modo tale da abbracciare ampi panorami a 360°.
Siamo qui giunti alla meta finale di PALAI, dove il percorso termina e dove inizia il sentiero 643 che taglia l’altopiano fino alla zona di Pabude.
Dati catastali e altimetrici
Galleria fotografica
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