Il sentiero D-341 mette in collegamento due aree molto visitate da parte dei turisti, ovvero l’area di Su Mannau, ove son presenti le famose Grotte omonime, con il Tempio di Antas (l’arrivo esatto è al parcheggio). Le grotte fanno parte di un complesso carsico risalente a 540 milioni di anni fa ed ancora in “evoluzione”: l’antro è lungo ben 8 chilometri e si divide in due rami (quello visitabile è il primo). A 200 metri dalle grotte (dove peraltro parte il sentiero D-336, che si incrocia col sentiero descritto, proseguendo fino all’area di Arenas) avremo la partenza del sentiero D-341.
Quest’ultimo in tutto il suo sviluppo non presenta difficoltà particolari, pertanto, viene classificato con la lettera T (Turistico) permettendo ai visitatori di fruire facilmente di entrambe le aree ( si rammenta l’uso di un abbigliamento adeguato al fine della fruizione del sentiero). L’arrivo, come già detto, è rappresentato dal parcheggio del Tempio di Antas, un tempio risalente all’età romana scoperto dal generale La Marmora nel 1836 e restaurato nel 1967.