
L'itinerario in breve
Grado di difficoltà Maggiori info sui gradi di difficoltà Mountain Bike Escursionistico
Lenght 16.300 m
Tempo di percorrenza 4 ore 15 minuti
L'itinerario
AVVERTENZE
QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio - come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024.
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione di tipo ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.
IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)
Il punto di partenza si trova nel parcheggio lungo la strada principale di Austis, in corso Vittorio Emanuele, di fronte al civico 4. Questa via è anche la Strada Provinciale 4.
Descrizione
Itinerario breve, in termini chilometrici, almeno per gli standard cicloturistici, ma ricco di attrattive di grande valore naturalistico e storico, tali da richiedere una buona quantità di tempo, solitamente destinata a itinerari più lunghi, per visitarle con l’attenzione che meritano. Consigliata una visita al paese con i suoi suggestivi vicoli e murales, al santuario di Sant’Antonio con la sua caratteristica chiesa romanica, e ovviamente al grande tafone di Sa Conca de Opiane e alla rocca di Su Nodu Orruendeche, che costituiscono l’obiettivo dell’escursione. Il grande tafone di Sa Conca de Opiane ha valore, oltre che naturalistico, anche storico e antropologico, dato che fino a pochi decenni fa è stato utilizzato come ricovero dai pastori e sono ancora visibili alcune soluzioni per renderlo più confortevole (muretti di chiusura, di contenimento per superfici piane, strutture per gli attrezzi) e altre costruzioni per il loro lavoro, come ricoveri per gli animali ottenuti con la chiusura di tafoni più piccoli nelle vicinanze. Su Nodu Orruendeche è una grande roccia, posta a sua volta in cima a una rocca a strapiombo, che sembra in bilico, sul punto di cadere dalla cima ed è aratteristica anche perché, nella parte a contatto con la rocca sottostante, presenta una grande cavità nella quale ossono trovare alloggio varie persone, seppure non in piedi, come in un’alta terrazza coperta. A queste due attrattive non si arriva direttamente in bici ma, dopo aver lasciato l’asfalto e aver percorso una traversa sterrata di circa 200 m, occorrerà lasciare le bici, perché bisogna scendere in un pendio ripido e roccioso dove si trovano Sa Conca de Opiane e Su Nodu Orruendeche a breve distanza una dall’altro. Se non avete chi rimanga a custodire le bici può essere consigliabile nasconderle o con una catena assicurarle a un albero. Sarà intuitivo arrivare a Sa Conca de Opiane, mentre per Su Nodu Orruendeche sarà necessario superare alcune rocce salendoci sopra e in un altro caso passandoci sotto, in un cunicolo formato dalla loro sovrapposizione, ma in generale non ci sono difficoltà di orientamento.
Camminabilità
Sa Conca de Opiane e Su Nodu Orruendeche si trovano al termine dell’itinerario, costituito nella sua parte centrale da lunghi tratti asfaltati ed è una situazione comune a molti altri paesi sardi di montagna, dove le strade pubbliche rimaste sterrate sono rare, perché sono frequenti le nevicate e l’attività pastorale si è evoluta col pendolarismo campagna-paese.
In andata, all’estremità nord-ovest del percorso, è stato comunque incluso un arco che comprende delle sezioni di sterrato, mulattiera e sentiero, una buona soluzione per divertirsi con un po’ di tecnica, fermo restando che si può evitare perché poi si ricongiunge alla strada principale asfaltata. Per tutte queste ragioni, dovendo convertire il percorso in un cammino da trekking, per non camminare eccessivamente sull’asfalto, si può stabilire il punto di partenza al waypoint BIVIO NIERANGELU. Si tratta dell’inizio dell’arco che comprende le sezioni di sterrato, mulattiera e sentiero e in questo modo la percentuale d’asfalto è molto minore e il percorso diventa di 6 km e 200 m di dislivello.
I nomi del tafone e della rocca
Non abbiamo rintracciato l’origine del termine Opiane, che sembrerebbe essere il nome della zona, di un suo abitante o, non è da escludere, di una creatura fantastica cui riferire il caratteristico tafone. Il sostantivo conca invece può essere in sardo non soltanto l’elemento convesso (diventando sinonimo di cùcuru) ma specularmente anche quello concavo (diventando sinonimo di scivedda), quindi non soltanto la sommità della rocca ma anche il tafone stesso. Immediato invece il significato di Su Nodu Orruendeche, ossia roccia che sta cadendo/che sta per cadere. Da notare che il termine “nodu” per rocca è specifico di questa zona della Barbagia, rispetto ai più comuni “arroca, coròngiu, crastu” diffusi nel resto della Sardegna.
Informazioni utili
Informazioni utili
Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)
Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti:
Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.
Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.
IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM
Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo.
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG
Dati dell'itinerario
Lenght 16.300 m
Grado di difficoltà Maggiori info sui gradi di difficoltà Mountain Bike Escursionistico
Tempo di percorrenza 4 ore 15 minuti
Dislivello totale 413 metri
Galleria fotografica
Allegati
Mappa dell'itinerario
Salta la mappa e vai alla sezione successivaSentieri correlati
Salta lo slider dei sentieri e vai al contenuto successivoSentieri Sa Crabarissa: Berzura – Pranu Santa Vittoria T-511
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Tempo di percorrenza 2 ore
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Lunghezza del sentiero 7 km 800 m
Punti di interesse correlati
Salta lo slider dei POI e vai alla sezione successivaPunti di interesse Paese di Austis, partenza itinerario del GAL BMG
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Località centro abitato
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