INQUADRAMENTO GENERALE
Attualmente la rete sentieristica in Ogliastra si estende per circa 440 km, e nell’area di Urzulei lo sviluppo si aggira intorno a 50 km.
L’estensione territoriale del Supramonte di Urzulei è di circa 5000 ettari, e vi si trovano molte aree di eccezionale valore naturalistico, geologico, culturale, archeologico.
Oltre il 50% dell’area ricade all’interno nel Sito di interesse comunitario “Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei” e nel Sito di interesse comunitario “Golfo di Orosei”.
Il panorama spazia dalle spettacolari pareti della Codula Elune - immenso canyon che termina sul bianco arenile della splendida spiaggia di Cala Luna, fino al candido bastione calcareo di Costa Silana.
Si possono anche ammirare leccete plurisecolari e vetuste (nella località di Campos Bargios) e vaste distese di macchia mediterranea, e gli ontani nelle piccole valli che scendono ripide verso Codula di Luna.
Il Rio Flumineddu è il corso d’acqua più importante del Supramonte, su cui confluiscono varie “Codule” - cioè canyon - sedi di importanti fenomeni carsici.
Le località più suggestive
La Gola di Gorropu è meta famosa di questo territorio: una gigante fenditura alta 400 metri formatasi in epoche geologiche remote, sovrastata dalla Punta “Cucutos”.
Pischina Urtaddala è un piccolo lago che si forma all’interno di un enorme anfiteatro a forma di grotta, dove convogliano le acque sotterranee della Codula Orbisi.
A Fennau si trova l’importante Grotta dell’Edera lunga 2000 metri dove sono state rinvenute specie endemiche di insetti Sardaphaenops supramontanus e lo scorpione Neobisiunsardoum
L’uomo ha usato questa area in tanti modi in passato, principalmente legati all’attività agropastorale, in parte ancora esistente; la prova dell’intenso uso pastorale è dato dai nomi assunti da varie località che comprendono la parola “ovile”: Cuile Cuccutos, Cuile Pitu ‘e Ruta, Cuile Orbisi e Or Mufrones
Le evidenze archeologiche più importanti sono rappresentate da due tombe di giganti in località “S’Arena” , il nuraghe con villaggio di Perdeballa, le tombe dei giganti del villaggio nuragico Campu Sa Carcara. In località Sa portiscra il sito denominato "Or Murales".
La rete dei sentieri, prevalentemente classificati come percorsi escursionistici (difficoltà E) consentono di raggiungere tutti questi luoghi, sia costieri che montani, consentendo sia il percorso di lunga percorrenza ad anello o brevi percorsi per visitare Point of interest particolari, verso mare o verso monte. Le principali strutture ricettive sono lungo la strada statale n. 125.
ATTENZIONE: al fondo roccioso e alla scarsità di acqua. Non abbandonare i sentieri esistenti. Non prelevare nessuna specie vegetale o animale. Non disturbare la fauna selvatica (evitare rumori forti)