Da Gambarussa alle Cime del Lattias (D 220)
Il sentiero
Informazioni utili
Descrizione tappe (roadbook)
Si parte dalla Dispensa Gambarussa, parcheggiando l'auto sulla SP1. Subito dopo aver lasciato la Provinciale, si prosegue a piedi tenendo a destra e costeggiando la recinzione Forestas, e giungendo dopo poche centinaia di metri all'attraversamento del rio Gutturu Mannu, che si traversa su un ponte in ferro per raggiungere un grande ovile, a monte del quale si inizia la salita, lungo una mulattiera.
La mulattiera, inizialmente molto ampia, dirige ad ovest guadagnando quota con vari tornanti. Traversa poi a quota 210 la parta più bassa della cresta est di Serra Trisioni Mannu (583m) in corrispondenza di una sella. Dopo un breve tratto in cresta la si lascia a sinistra e traversando inizialmente nel bosco, si esce allo scoperto a quota 310: di fronte spiccano le rupi di Punta Sa Grutta (504 m).
raggiunto il passo (Arcu Sa Grutta) a quota 500 m (h 1.30 dall'inizio) e giunti presso la Conca de Is Pillais (m 525), si attraversa il passo, si svolta a sinistra su un’altra mulattiera che proviene da NE (sentiero n. 217) e, proseguendo su questa verso SO, si raggiunge la pista forestale che proviene dalla Foresteria Perdu Melis (sentiero 220A).
Mantenendosi a sinistra su quest'incrocio, si raggiunge in pochi minuti S’Arcu Su Suergiu (m 487, h 1.20 - 2.50): questo tratto del percorso è particolarmente panoramico con magnifiche vedute sulle creste del Lattias (verso Ovest) e su M. Arcosu (verso N). Ci troviamo all’interno dell’Oasi faunistica del WWF e non è raro avvistare animali selvatici (cinghiali, cervi e talvolta perfino l’aquila).
Dal passo, parte verso SO una sterrata che proviene da Mitza Fanebas (sentiero n. 205), continuando invece verso O su un’altra pista forestale, si raggiunge in pochi minuti, e dopo un tornante, Arcu Su Tronu (h 0.10 - 3). Dall’Arcu Su Tronu si svolta a sn su una pista forestale che sale a tornanti in direzione O. Raggiunta la quota più alta da cui la sterrata proseguirebbe verso S, si svolta a destra su un ripido sentiero.
Da qui il percorso, proseguendo molto ripidamente su tracce di sentiero, diventa “per escursionisti esperti” (EE): risalendo il costone in direzione O-SO porta ad un’anticima del Monte Su Tronu (m 679) e quindi, cambiando direzione verso S, a M.Su Tronu (m 685, h 0.45 – 3.45).
Da qui, salendo per cresta, superata una guglia a forma di baionetta (Su Gorteddu) e attraversato un tratto di foresta primaria, si incrocia [h 1.15 – 5 dalla partenza] il sentiero che sale da Costa Castangias (sentiero n. 209): siamo ormai a quota 895m.s.l.m. e tutto intorno ci si presentano emergenze geologiche e botaniche di grande interesse, da preservare assolutamente; occorre muoversi seguendo rigorosamente il sentiero, con molta prudenza, perchè i massi attraverso cui ci si muove sono estremamente scivolosi ed instabili, specie nel periodo invernale o dopo una pioggia
Proseguendo verso O, si raggiunge in breve il pianoro granitico del M. Lattias, su cui spicca l’anticima sormontata da un’antenna radio, e proseguendo ancora verso O, lungo il corso di un piccolo ruscello, su placche e su tracce di sentiero, si raggiunge la cima del M. Lattias (punto trigonometrico m 1086, [h 1 - 6 ore totali dalla partenza).
La discesa può svolgersi sullo stesso percorso dell’andata (ore 5 circa) oppure lungo uno degli altri sentieri che dalla S.P. 1 conducono sul Lattias (es. sent. 209-205/208)
Dati catastali e altimetrici
Galleria fotografica
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