There are two different theories regarding the origin of the name Ogliastra . The first is that it derives directly from the widespread presence in the area of the wild olive, Ole oleaster.
The second, considered more credible, claims the name derives from that the imposing spire of Pedra Longa, called Agugliastra, which looks out over the sea to the north of Santa Maria Navarrese. Ogliastra is a mostly mountainous region nestled between the coast of the Tyrrhenian sea and the peaks of Gennargentu,
so that the region resembles a great natural amphitheatre facing seaward. Ogliastra offers visitors a varied coastal system ranging from the steep coast and coves of Baunei, Cala Luna, Cala Sisine, Cala Mariolu (Ispuligidenìe) and Cala Goloritzè, to the beaches of Tortoli, Barisardo and Cardedu (Orrì, Cea and Museddu), to those to the south of Gairo (Coccorrocci) and Tertenia (Sarrala). The most attentive visitors need only head a few kilometres inland to admire mountain landscapes of breathtaking beauty such as the Supramonte of Baunei and Urzulei, the woods and mountains of Talana, Villagrande, Seui and Ussassai, the Gennargentu of Arzana, the monumental “Tacchi” (heel) formations and valleys of Gairo, Jerzu, Osini and Ulassai. The area’s particular terrain and its secular isolation have helped shape a particular
natural, landscape, cultural and sociological heritage that merits thorough, curious and meaningful exploration.
Sull'origine del nome Ogliastra esistono due diverse teorie. La prima lo ritiene diretta conseguenza della diffusa presenza sul territorio dell'Olivastro. La seconda, considerata più credibile, fa discendere il nome del territorio da quello dell’imponente guglia di Pedra Longa, chiamata Agugliastra che domina il mare a nord di Santa Maria Navarrese. L'Ogliastra è un territorio perlopiù montuoso compreso tra le coste del mar Tirreno e le vette del Gennargentu, che fanno assomigliare questa regione ad una sorta di immenso anfiteatro rivolto al mare. L'Ogliastra offre al visitatore un sistema costiero variegato che va dalla costa alta e le cale di Baunei, Cala Luna, Cala Sisine, Cala Mariolu (Ispuligidenìe) e Cala Goloritzè, alle spiaggie di Tortoli, Barisardo e Cardedu (Orrì, Cea e Museddu), fino a quelle più a sud di Gairo (Coccorrocci) e Tertenia (Sarrala). Al visitatore più attento basterà poi spingersi per qualche chilometro all'interno per poter ammirare territori montani di impressionante bellezza quali il Supramonte di Baunei ed Urzulei, i boschi e le montagne di Talana, Villagrande, Seui e Ussassai, il Gennargentu di Arzana, i tacchi e le valli monumentali di Gairo, Jerzu, Osini e Ulassai. La particolare conformazione del territorio ed il secolare isolamento hanno contribuito a creare un particolare insieme di valenze naturali, paesaggistiche, culturali e sociologiche che meritano uno sguardo attento, curioso e profondo.