Arcu Is Pedras Biancas - Arriu sa Scova (C 805)
Credits immagine Agenzia Forestas
Il sentiero
Descrizione tappe (roadbook)
Il sentiero inizia in località Arcu Is Pedras Biancas, all’incrocio con il sentiero n. 815, per poi confluire dopo pochi metri su una carrareccia bella ambia e in buone condizioni, che con una pendenza moderata ci permette di raggiungere un primo scorcio panoramico della zona.
Si passa da un bosco di leccio fitto, a tratti più radi alternati con la macchia mediterranea, che poi lascia il posto ad una sughereta. In località Meriagheddus, in prossimità della strada vicinale, ci si ritrova immersi in una sughereta e in un’area utilizzata come parcheggio, visti gli spazi presenti a bordo strada, o per una breve sosta durante l'escursione o per consumare un pranzo all’ombra delle sughere, soprattutto nei mesi più caldi.
Proseguendo si entra nel cuore della foresta, alternando lievi pendenze a tratti più impervi. Ad un certo punto il sentiero si fa più stretto, il bosco lascia il posto alla macchia, e ci si inoltra in un passaggio tra le rocce granitiche, particolarmente suggestive per la loro grandezza e forma. Questa sorta di cunicolo porta ad un'altra grande roccia chiamata Sa Gruta de Is Cerbus, la cui posizione ha permesso all’uomo di utilizzarla come riparo dalle intemperie, e oggi può essere utilizzata come punto di sosta per gli escursionisti.
Si prosegue in discesa costeggiando il Rio Monte Cresia fino a raggiungere la fascia parafuoco nei pressi Sa Conca de Is Grillus, che segna il confine tra il territorio gestito da Forestas e il privato, e dove troviamo l'omonimo guado sul fiume.
Costeggiando ancora il torrente con leggera pendenza in direzione sud est, si arriva alla località Su carroppu de Mara Solinas. Da questo punto il sentiero si fa più irregolare e sconnesso, s’inerpica in un breve tratto roccioso, per poi riprendere un tracciato più agevole e comodo da percorrere, in località Mara Solinas dove possiamo ammirare la ginestra dell’Etna.
L’ultimo tratto del sentiero attraversa un’area rimboschita con cipressi, pini domestici e marittimi, roverelle; in autunno il fruscio delle foglie secche sotto i nostri passi rendono questo tratto particolarmente suggestivo.
Il sentiero termina in località Arriu Sa Scova, dove incrociamo nuovamente il n. 815.
Da qui percorrendo il sentiero n. 815 in direzione Caserma Forestale Noci, in poco più di un'ora si giunge in prossimità di Arcu ‘e tidu; in alternativa si può proseguire, sempre sull’815 in direzione Arcu Sa Spina, a circa quindici minuti di cammino.
Dati catastali e altimetrici
Galleria fotografica
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