Trexenta is a historical region of Sardinia, located in the north of the province of Cagliari and including 13 municipalities (Barrali, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Ortacesus, Pimentel, Sant'Andrea Frius, San Basilio, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala, Suelli). The territory is mainly hilly and flatter to the west. The first settlements in the region date back to prehistoric times (evidence of which is the nuraghe Piscu di Suelli). In the Middle Ages the Trexenta district was part of Kingdom of Calari one of the judicates of Sardinia.
The place name Trexenta is thought to derive from the neutral Latin plural "trecenta", indicating perhaps some agricultural measurement (for example trecenta iugera, equivalent to about 75 hectares, or some other larger measure) or the existence of three hundred entities (for example granaries, farms, fortresses or other). The name
Trexenta alludes to the thirty or three hundred villages that according to legend populated the area in ancient times, the names of most of those villages long lost (although evidence of some still exists, up to the great population crisis of 1300, when several towns were effectively abandoned). The current centres of habitation have the typical appearance of agricultural villages of southern Sardinia. The main agricultural activities are the cultivation of cereals, grapes and olives.
(source: Wikipedia)
La Trexenta è una regione storica della Sardegna, situata nella parte settentrionale della provincia di Cagliari e comprendente 13 comuni (Barrali, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Ortacesus, Pimentel, Sant'Andrea Frius, San Basilio, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala, Suelli). Territorio prevalentemente collinare e più pianeggiante verso Ovest. I primi insediamenti nella regione risalgono alla preistoria (ne è testimonianza il nuraghe Piscu di Suelli).
Nel medioevo il distretto di Trexenta faceva parte del regno di Calari, uno dei giudicati della Sardegna.
Il toponimo Trexenta deriva probabilmente dal plurale neutro latino "trecenta", ad indicare forse qualche misura agricola (per esempio trecenta iugera, equivalente a circa 75 ettari, o a qualche altra misura maggiore) o l'esistenza di trecento entità (per esempio granai, aziende agricole, fortezze o altro). Il nome Trexenta ricorda i trenta o trecento villaggi che la leggenda dice la popolassero nei tempi antichi e della maggior parte dei quali si è perso anche il nome (ma di alcuni restano testimonianze, fino alla grande crisi demografica del 1300, quando diversi centri furono effettivamente abbandonati). I centri abitati attuali presentano il tipico aspetto dei centri agricoli del Sud della Sardegna. Le attività agricole prevalenti sono la coltivazione dei cereali, dei vigneti e delle olive.
(fonte: Wiipedia)