INQUADRAMENTO GENERALE
La rete sentieristica attuale in Ogliastra si estende per circa 440 km, nell’area dei Tacchi di Osini e Ulassai la lunghezza totale dei percorsi escursionistici si aggira intorno a 80 km. L’estensione territoriale dell’area dei Tacchi di Osini e Ulassai è di circa 10000 ettari.
L’area è caratterizzata dalla presenza di estesi affioramenti di rocce paleozoiche, principalmente scisti, che costituiscono il basamento degli altopiani carbonatici (formatisi in era Mesozoica), di diversa altezza e dimensioni intervallati da gole profonde, denominati Tacchi che contraddistinguono quest’area geografica. La formazione forestale più rappresentativa è costituita dal bosco di leccio oltre a rimboschimenti a conifere. Rilevante in tutta l’area la presenza di endemismi, alcuni esclusivamente sardi ed altri sardo-corsi, si segnala, in particolare, la presenza di un’area RIN, in località Sa Brecca (Osini), volta alla salvaguardia dell’orchidea Dactylorizha elata, endemismo esclusivo della Sardegna.
Importantissima dal punto di vista naturalistico l’Oasi permanente di protezione faunistica di Taccu (Ulassai), in cui recentemente sono stati reintrodotti alcuni esemplari di cervo sardo. Ad Osini è visitabile il monumento naturale Scala di San Giorgio, valico naturale che permette di raggiungere il Tacco.
Fra i siti archeologici si ricordano i nuraghiSerbissi, Urceni, Sanu e Orruttu in agro di Osini.
Sono presenti numerose grotte, di cui la più importante, nonché visitabile, è quella di Su Marmuri a Ulassai, considerata fra le più grandi d’Europa, oltre che essere la colonia di pipistrelli più numerosa d’Italia.
Ad Ulassai in occasione di piogge importanti è possibile ammirare le cascate di Lequarci, considerate fra le più imponenti della Sardegna. Lungo i tracciati dislocati nei dintorni e nell’abitato di Ulassai sono presenti numerose opere dell’artista Maria Lai.
La rete dei sentieri in oggetto presenta diversi gradi difficoltà (T-E-EE), permettendo di raggiungere tutto l’areale, sia costiero che montano, consentendo sia il percorso di lunga percorrenza ad anello o brevi percorsi per visitare attrattori specifici a mare o a monte, oltre che permettere di raggiungere le aree settentrionali e meridionali dell’isola percorrendo il Sentiero Italia.
Particolare attenzione è necessaria nei periodi di piogge per eventuali eventi alluvionali (area del rio Sa canna) oltre che per la presenza di falesie ed emergenze carsiche sia epigee che ipogee.