La rete di sentieri di Normann
Interamente realizzata grazie al lavoro dei volontari, supportati da Agenzia Forestas e CAI Cagliari, questa piccola "rete" collega una serie di villaggi minerari: Monteponi, Monte Agruxiau e Monte Scorra, oltre a Nebida, Bindua, San Giovanni Miniera e il bellissimo Villaggio Minerario Asproni oltre a Monte Onixeddu e allo stesso Villaggio Normann. Collega poi una serie di impianti minerari ricchi di storia: Laveria Galletti, forno Sabatini, Pozzo Baccarini, Laveria vecchia, lo straordinario pozzo Santa Barbara (meglio noto come "Sa macchina beccia") in un percorso disseminato di testimonianze minerarie (pozzi, gallerie, teleferiche, decauville, carreggi, ciminiere, abbeveratoi e scuderie per gli animali di miniera).
Oltre 40 km di tracciati ciclo-escursionistici, che spaziano dalla classificazione "turistica" alla classificazione "escursionista esperto" estendendosi ai confini e tra i margini minerari dei territori di Gonnesa e Iglesias - luoghi straordinari per la coesistenza di condizioni eccezionali di tipo geologico, speleologico, naturalistico ma anche archeologico (presenti miniere medievali) e antropologico. Un vero "trailer" dei tematismi propri del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Questi percorsi permettono di esplorare i luoghi della vita di migliaia di operai che popolavano i 3 noti villaggi: Normann era abitato dai quadri dirigenti e impiegatizi (edificato agli inizi del '900 e già accessoriato con impianti fognari e idrici) - S.Giovanni miniera, villaggio popolato dagli operai, e costruito da Gonnesa Mining Company Limited, Pertusola Limited (...poi il tutto passò alla Piombo Zincifera Sarda) e infine Bindua Ceramica, dove altri operai autonomamente costruirono baracche poverissime.
Tutto questo paesaggio negli anni Trenta era completamente spoglio e privo di vegetazione, per l'intensivo sfruttamento minerario che fagocitava anche il legname: oggi la lecceta ha riconquistato il terreno, rinsaldando il versante franoso, insieme ai residui di Pino d'Aleppo (di impianto artificiale).
Il territorio
Il territorio di Normann insiste sul monte S.Giovanni (anticamente noto come Monte Barlao) che è un "puzzle paesaggistico" splendido, una perla che racchiude storie dimenticate nella nebbia del tempo, che riemergono grazie alla passione degli abitanti dell'attuale frazione di Iglesias, con il supporto anche finanziario dei comuni di Iglesias e Gonnesa: la RES rappresenta il filo conduttore che può ricucire e raccontare itinerari antichi, usati dai minatori per andare in chiesa, per andare a prendere il treno, per tornare in città nelle poche occasioni di svago...e alcuni percorsi sull'antica linea a scartamento ridotto delle ferrovie meridionali della Sardegna che collegavano Calasetta a Gonnesa e Iglesias (Monteponi scalo) dove già passa - per alcuni chilometri - il percorso curato dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara che si integra con la più ampia rete di sentieri della Sardegna (la RES).
Particolarità
Una delle particolarità di questo ambito escursionistico sono i calcari, con i campi solcati (quasi un piccolo Supramonte nascosto nel sud-ovest dell'Isola) e i panorami che spaziano da Carloforte alle cime di Gutturu Mannu, dal Linas-Marganai al cagliaritano...una meraviglia, appena raccontata dalle immagini.