Autore foto Cara Matteo Credits immagine Comune Stintino
Informazioni
Situato nell'estrema punta a nord-ovest della Sardegna, si protende verso l’Asinara, e quasi a toccarla, l'Isola Piana; Stintino possiede una delle coste più affascinanti dell'intera regione, con spiagge dalla sabbia bianchissima (la Pelosa è la più nota). Un panorama unico sul parco nazionale dell’Asinara, incontaminato e selvaggio: Stintino è il luogo d’imbarco più vicino per visitare l'Asinara.
Tra due mari
il territorio stintinese è un lembo di terra tra due mari. A ovest il suggestivo ‘mare di fuori’, con costa alta e frastagliata alternata a calette di sabbia e ciottoli: da Capo Falcone, luogo selvaggio sorvegliato anch’esso da una torre spagnola (la più alta della Nurra) e sorvolato da falchi pellegrini e della regina, sino a Cala del Vapore, attraverso Valle della Luna e Coscia di donna.
A est il ‘mare di dentro’, all’interno del golfo: costa bassa e riparata che dalla Pelosa, passando per l’Ancora e gli scogli di Punta Negra, arriva sino ai sassolini bianchi e tondi del lungo litorale de Le Saline ed Ezzi Mannu. In mezzo un’oasi naturale con stagni (Cesaraccio e Pilo), dove vivono airone rosso, garzetta e martin pescatore.
In principio Stintino era un paesino di pescatori, del tutto simile a Cala d’Oliva sull’Asinara, borgo di provenienza delle 45 famiglie liguri, che lo fondarono nel 1885, quando il Regno d’Italia insediò sull’isola lazzaretto e colonia penale, ‘sfrattando’ gli abitanti. Il paese è Comune a sè dal 1988, e sorge in una lingua di terra tra le due insenature - isthintìni significa ‘intestini’ - i porti ‘Vecchio’ e ‘Nuovo’, dove sono ormeggiati gozzi in legno a vela latina, di cui Stintino è ‘capitale’. Dal 1983 ne ospita una famosa regata. La storia del paese è indissolubilmente legata a pesca e lavorazione del tonno.
Una rete di sentieri per raccontare la bellezza e collegare i vastissimi orizzonti di questo territorio
L’assenza di vegetazione arborea, dovuta alle particolare condizioni climatiche, configura paesaggi dai vastissimi orizzonti dove il mare è uno degli elementi principali, componendo quindi uno scenario di grandissimo fascino escursionistico. Dal rapido elenco di attrattori riportato sopra si comprende come ogni componente del paesaggio costiero di Stintino sia di estremo interesse per l’escursionista, ma al contempo necessiti di una attenta valutazione degli impatti che le attività outdoor, prima svolte senza una pianificazione attenta, possono arrecare a questi ambienti unici e delicati. Con questi obiettivi nel 2024 il Comune di Stintino ha presentato all'Agenzia Foresta un progetto integrato di rete sentieristica, richiedendone l'accatastamento, dopo averne pianificato lo sviluppo con attenzione sia al Piano di sviluppo triennale 2024-2026 ed al Regolamento Regionale R.E.S., individuando un sistema di fruizione basato su vie per mountain bike e su tracciati escursionistici costieri che si integrano con la parte più a nord della "dorsale escursionistica regionale" che arriverà da Montevecchio, Arcuentu e Piscinas (Guspini, Arbus) per giungere poi a Bosa, Alghero ed attraversare la Nurra verso l'Asinara.
Tempistica dell'ingresso nella Rete Escursionistica regionale
Il comune di Stintino sta completando le formalità legate ad alcune servitù di passaggio interessate dai sentieri ed avvierà i lavori per la realizzazione (segnaletica e aree di sosta) nel 2025.
Tipo di ente
Comune
Contatti
Via Torre Falcone 26, 07040 - Stintino (SS)
Telefono: +39 079 52 20 00
Email: info@comune.stintino.ss.it
Posta Elettronica Certificata: protocollo@pec.comune.stintino.ss.it
Website
Sentieri gestiti
Sentieri Sthintini Mannu, Lungomare Levante - L’Ancora (E 103)
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Tempo di percorrenza
Sentieri Torre di capo Falcone - L’Ancora (E 102D)
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Tempo di percorrenza
Sentieri Li Calanchelli - Stintino (E 102C)
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Tempo di percorrenza
Sentieri Calanca Zia Felicita - Bivio Bonifica Cribisi (E 102B)
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Tempo di percorrenza 1 ora 30 minuti
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Lunghezza del sentiero 6 km 100 m
Sentieri Coscia di Donna - Bivio Bonifica Cribisi (E 102A)
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Tempo di percorrenza 15 minuti
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Lunghezza del sentiero 1 km 100 m
Sentieri Coscia di Donna - La Pelosetta (E 102)
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Tempo di percorrenza 4 ore
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Lunghezza del sentiero 14 km 100 m
Sentieri Calanca di La Caracca - SP34 Bivio Nanni d’Oru (E 101C)
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Tempo di percorrenza 30 minuti
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Lunghezza del sentiero 1 km 500 m
Sentieri Cala Unia - SP34 Bivio Unia (E 101B)
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Tempo di percorrenza 30 minuti
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Lunghezza del sentiero 1 km 800 m
Sentieri Pidiacca - SP34 Bivio Ercoli (E 101A)
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Tempo di percorrenza 45 minuti
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Lunghezza del sentiero 2 km 400 m
Sentieri Pozzo San Nicola - Coscia di donna (E 101)
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Tempo di percorrenza 2 ore 30 minuti
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Lunghezza del sentiero 10 km