Si parte davanti all’Orto Botanico di Maidopis, proseguendo sulla sterrata in direzione sudest tenendo a sinistra le strutture dell’Agenzia Forestas e il recinto dei cervi. Nei pressi di un’area attrezzata si incontra un secondo segnale, prendendo quindi a destra in decisa salita su una larga mulattiera. La salita è costante, sotto un bel bosco, ma termina in breve nell’ampio spiazzo di Arcu Sa Spina, dove transita anche la pista frangifuoco. Si prende a destra, raggiungendo l’intersezione con il sentiero 815.
Il Sentiero Natura del giardino botanico di Maidopis
Il sentiero natura nel giardino botanico di Maidopis è parte integrante del più vasto progetto Inforesta ed ha l'obiettivo di mettere a disposizione di tutti, esperti e non, le conoscenze botaniche e faunistiche del complesso forestale dei Settefratelli.
Il giardino è organizzato in quattro diversi tematismi:
Boschi e macchie di sclerofille, Macchie degradate e Garighe, Ambienti rupicoli e Zone Umide.
Negli spazi verdi lungo il percorso sono messe a dimora gli alberi, gli arbusti e gli endemismi della flora mediterranea e più in particolare le specie endemiche della foresta dei Settefratelli.
Il percorso ha un obiettivo importante: consentire la fruizione del giardino botanico anche ai non vedenti ed ai diversamente abili con o senza accompagnatore. Il sentiero infatti è dotato di passamano in corda che accompagna il visitatore alle stazioni di sosta, composte da pannelli tattili, informativi e cassette di legno contenenti fiori, foglie o semi inerenti all'argomento della sosta.
Il tragitto porta ad attraversare il rio Maidopis attraverso un ponicello accessibile a tutti i visitatori. In quest'area si potrà sostare all'ombra dei lecci e, i più esperti, potranno dedicarsi all’approfondimento didattico di tutte le specie autoctone e degli endemismi delle zone umide nel complesso forestale dei Settefratelli.
Se si è fortunati, nelle ore più fresche all’alba e all’imbrunire, è possibile avvistare nella parte retrostante il giardino botanico, piccoli branchi di cervi presenti nel recinto di ripopolamento.
Il giardino è dotato di un’aula didattica, un punto ristoro e informazioni e di servizi igienici.
E' possibile arrivare al sentiero in macchina.