Superata una piccola confluenza sulla destra, si raggiunge una sterrata che riporta a un’area attrezzata, ormai devastata dai cinghiali, e ad un ovile, entrambi sulla sinistra. Si prosegue sulla sterrata, giungendo a un bivio da cui si scorge perfettamente il nuraghe Ruinas a una quota leggermente più bassa, mentre sullo sfondo si staglia la sagoma di Perda Liana e delle pareti di Montarbu. Pochi passi in discesa permettono di raggiungere il sito archeologico, composto, oltre che dalla torre nuragica, dai resti di un vasto villaggio di epoca protostorica e di altre capanne che arrivano fino all’Alto Medioevo. Qui il sentiero ha termine, mentre il Sentiero Italia prosegue fino alla località di Terraona.