Anello delle Cernitrici (D 180 A)

Percorsi circa 150m ci si trova davanti alla "piazzetta delle cernitrici" dedicata alla memoria mineraria di Montevecchio: da qui il percorso si snoda scendendo sulla destra in discesa attraverso delle ripide scalette 50 m più avanti (utilizzate anche dalla tappa 6 del Cammino di Santa Barbara, che proviene dalla spiaggia di Piscinas per concludersi proprio alla palazzina della direzione, procedendo in senso di marcia opposto al nostro percorso.

A 800m  dalla partenza, lungo un percorso leggermente scosceso e sterrato, si arriva alal centrale Minghetti: rudere industriale minerario, era l'impianto di produzione e distribuzione dell'aria compressa e ventilazione per i cantieri della zona (S.Antonio e Sanna)

proseguendo lungo un gretto del torrente (riu Piscinas, quasi sempre asciutto tranne nei pochi periodi ricchi di pioggia) si arriva ai ruderi noti come "case operai Azuni": siamo a 1100 m circa dalla partenza. Questo è il punto intermedio del sentiero, qui è presente un pannello commemorativo della tragedia delle cernitrici. 

Proseguendo lungo la via sterratasi supera un crocevia (dove prosegue la traccia del Cammino Minerario di S.Barbara, mentre il nostro tracciato torna indietro per richiudersi ad anello verso la piazzetta mineraria del borgo di Montevecchio. A poca distanza da qui è visibile, in posizione rialzata, l'antico Albergo Sartori, struttura inaugurata nel 1942 per ospitare gli operai pendolari.

Il nostro tracciato prosegue in leggera ma progressiva salita, sempre mantenendosi su una pista sterrata e incrociando al ciclovia mineraria di Santa Barbara, che da questo slargo sottostante l'albergo Sartori si dirama su un tracciato in parte indipendente dal Cammino omonimo: siamo a 1300 metri lineari dalla partenza.

superati due terzi del nostro percorso, quasi 2km, si prosegue sulla carrareccia sterrata e polverosa, circondata da panoramici scorci minerari. Compare il Monte Maiori con le sue inconfondibili creste, insieme al monte Arcuentu. Lungo la stradella per rientrare verso il borgo si incontrano i resti (piloni) della Teleferica Orefice-Sanna: trasportava il minerale estratto dalla miniera di Sanna e Orefice fino agli impianti di trattamento di levante. 

Il percorso termina davanti al potabilizzatore dell'acqua di rete, anch'esso retaggio architettonico del passato minerario ricco di impianti a Montevecchio. completati i 2500 metri del nostro percorso, ci ritroviamo nello slargo con la piazzetta dedicata ai minatori e alle cernitrici.