Il Museo Archeologico Regionale di Teti ospita materiali archeologici provenienti dal territorio di Teti e dai comuni della Comunità Montana XII. Dal villaggio-santuario di Abini, nelle campagne di Teti, un vasto agglomerato di capanne, un recinto per le riunioni e un pozzo sacro, provengono numerose statuette bronzee ad uso cultuale.
Notevoli sono le statuette bronzee di offerenti, figure oranti, arcieri e guerrieri, di cui sono esposte copie degli originali, la maggior parte dei quali conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Tra i manufatti originali in mostra si trovano anche piccoli pugnali e spade votive. Dagli scavi di S'Urbale, un villaggio di circa 50 capanne risalente a un periodo compreso tra l'inizio del Bronzo Medio 1 e la prima età del Ferro, provengono interessanti reperti, ceramiche e strumenti in pietra.
Una delle capanne di S'Urbale è stata ricostruita a grandezza naturale, con materiali locali e argilla prelevata dalla cava nuragica: di forma circolare, presenta un focolare centrale, un vano di stoccaggio delimitato da lastre poste di taglio e contenitori ceramici destinati a varie funzioni. Il territorio regionale è documentato, tra gli altri, dai materiali della cultura eneolitica di Monte Claro provenienti da Bidu 'e Concas e dai reperti litici e ceramici 1 del nuraghe Talei, entrambi nel territorio di Sorgono.