Attenzione alla nebbia!
La nebbia costituisce uno dei maggiori problemi per l’escursionista, specialmente in alta montagna quando, su tratti innevati, compare in banchi improvvisi e imprevisti. La nebbia riduce la visibilità: la sua presenza è particolarmente rischiosa lungo i sentieri, perchè fa scomparire dal campo visivo ogni utile riferimento. Con la nebbia ci si può perdere: è necessario prestare molta attenzione, ed evitare di inoltrarsi lontano o dove non si conosce bene il territorio.
La zona nella quale si sviluppa la nebbia è generalmente ben delimitata ("coltre di nebbia" o "banco di nebbia"). A seconda della sua densità, la nebbia può ridurre la visibilità a poche decine di metri, o addirittura a poche decine di centimetri.
Questo fenomeno è piuttosto comune in montagna - in qualsiasi stagione - estate compresa!
Nebbia e nuvole basse, complicano la vita a chi segue un’itinerario e, progressivamente, disorientano anche chi è pratico della zona.
Le conseguenze sono:
- trovarsi in terreni sconosciuti;
- perdita del segnale GPS (o assai minore precisione: la densità dell'aria varia notevolmente, e la ricezione peggiora assai, come essere sotto bosco);
- affrontare difficoltà e tempi di percorrenza imprevisti per il sentiero su cui ci si trova;
- dispendio di tempo, energie e rischio di bivacco in luoghi inospitali;
- incontrare ostacoli e percorsi talora insuperabili, con precipizi o pareti.
CONSIGLI
Prima che arrivi la nebbia, cerca di stabilire la tua posizione con l'uso del GPS, o tramite una carta, con o senza altimetro e bussola.
Cerca di fissare mentalmente la direzione da seguire: spesso è più saggio tornare sui propri passi anzichè inoltrarsi nella nebbia allontanandosi dalla partenza!
Indispensabile comunicare la propria posizione prima di perdere segnale, e lasciare segni del proprio passaggio...