Il clima è quello tipico delle zone centrali sarde con estati calde, lunghe ed asciutte e inverni miti e moderatamente piovosi con surplus idrico da ottobre a maggio e con un deficit idrico nei mesi di luglio, agosto e parte di settembre.
Il sito è caratterizzato da una netta prevalenza leccete, sugherete, oleeti e ginepreti, mentre la vegetazione forestale edafoigrofila (per lo più ontaneti, saliceti, oleandreti) è limitata alle principali aste fluviali. Sono presenti, in aree localizzate, alcune serie speciali, tra cui assumono rilevanza particolare le tassete. Nell'area sulcitana sono segnalati 122 taxa endemici, suddivisi in 81 specie, 32 sottospecie, 5 varietà e 4 ibridi, distribuiti in vario modo nei 35.000 ettari di territorio.
All'interno del territorio sono presenti diversi biotopi caratterizzati da garighe montane, praterie montane alberate, pascoli di pianura, coltivazioni agricole, seminativi e ambienti boschivi. I differenti habitat offrono una notevole occasione di rifugio, sosta e disponibilità di cibo e acqua per la fauna. Le specie dell'avifauna presenti sono rappresentate da: l'Astore sardo, la Poiana, l'Aquila reale, il Falco pellegrino, la Pernice sarda, la Quaglia, la Ghiandaia, il Corvo imperiale, e altri.