Miniera Su Suergiu – Punta Pardu (C-401)
Il sentiero
Descrizione tappe (roadbook)
Il primo tratto del sentiero, fino all’ingresso di Sa Lacunedda, è una strada in terra battuta percorribile anche a cavallo o in bici.
Il tratto di Sa Lacunedda attraversa superfici coperte da vegetazione naturale, vecchi orti e un abbeveratoio incastonato ai piedi di un bastione calcareo. In cima si trova la grotta di Santa Barbara, santa a cui i villasaltesi sono molto devoti e che viene festeggiata il primo lunedì di giugno con una processione che arriva fino alla grotta.
Dalla grotta di Santa Barbara si scende, voltando a destra, verso Margaida la sorgente di adduzione del primo acquedotto comunale. Lungo questo tratto si attraversano superfici coperte da vegetazione naturale ed emergenze geologiche, cavità, dirupi e pareti rocciose. È presente un punto di sosta panoramico con acqua potabile in cui sono ancora visibili i ruderi dell’antica stazione di pompaggio.
Si prosegue lungo la strada in terra battuta fino ad immettersi nel tratto di Sa Porta 'e Genna Caredda, che sale fino al Belvedere di Su Pardu. Costeggiando i bastioni rocciosi si sale attraverso un corridoio naturale delimitato da muretti a secco in cui è ancora visibile il vecchio selciato in cui passavano i carri trainati dai buoi che si recavano agli orti di Su Pardu.
Dal Belvedere si ha una splendida veduta sul paese di Armungia e sulla valle del Flumendosa. Si prosegue lungo il tratto di Su Pardu dove si possono vedere i vecchi orti periurbani, che oggi fungono marginalmente da recinti per bestiame, delimitati dai muretti a secco testimoni delle tradizioni etnografiche del luogo.
Salendo si raggiunge il punto trigonometrico di Monte Pardu (543 m s.l.m.) dal quale si può godere di una splendida vista dal paese di Villasalto fino alla valle del Flumendosa.
Dati catastali e altimetrici
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