Perdu Melis - Burdoni (D 203)
Il sentiero
Informazioni utili
Descrizione tappe (roadbook)
ATTENZIONE: PERCORSO IN MANUTENZIONE (alcuni tratti potrebbero risultare chiusi dalla vegetazione o percorribili con difficoltà). Tracciato e segnaletica in fase di verifica.
ATTENZIONE: PERCORSO IN PRE-ACCATASTAMENTO
COME ARRIVARE
Da Cagliari, in automobile, seguire la Statale 195 per Pula, girare dopo 12 km per la dorsale consortile (in direzione Macchiareddu) e imboccare la seconda strada ovest per proseguire fino alla chiesa campestre di S. Lucia. Di qui seguire la segnaletica WWF fino ad arrivare al Centro visite di "Sa Canna".
NB: non sarà possibile proseguire nella strada bianca - per circa 6 km - verso la foresteria di Perdu Melis (304 m s.l.m.) poichè gli eventi alluvionali tra il 2016 e 2018 hanno letteralmente distrutto due ponti e alcuni tratti del piano stradale, mai ripristinati.
NB2: addentrarsi in questi luoghi significa allontarsi molto dai centri abitati e dalle aree antropizzate: occore dunque predisporsi con riserva d'acqua e cibo ed essere in compagnia di persone esperte. Anche le condizioni fisiche dell'escursionista devono essere ottimali.
Il vero e proprio sentiero 203 inizia alla ex-foresteria Perdu Melis (304 m s.l.m.) all'incrocio 203/204 dove una freccia indica le mete intermedie e finali (S'arcu Gennixedda, Barracca Sassa e Burdoni) rispettivamente distanti 1h50', 2h30', 5h40'.
Il percorso inizia con una comoda carrareccia che costeggia il Canale Guttureddu e poi il "Perdu Melis", lasciandosi sulla sinistra il sentiero 220A presso Mitza Su Suergiu (che riporta al 220 per le cime del Lattias attraverso Arcu su Suergiu) e al 217 (da Arcu sa Grutta a Sa Canna - stazzu Aroni).
Dopo circa 50 minuti di cammino si gira a sinistra e si percorre un sentiero (in mezzo al bosco) che in alcuni tratti presenta punti panoramici con le creste del Lattias che dominano e regalano emozioni. È possibile osservare a 360 gradi la vallata del Guttureddu dominata dalle guglie del Lattias, dopo aver attraversato una moltitudine di cascatelle sulla destra.
Si prosegue - a salire - fino a S'Arcu Gennixedda (739 m s.l.s.) dopo aver incontrato un altro bivio (sentiero 222, a Is Fundus per S'arcu e su Tronu, dove si potrà riprendere il 220 per raggiungere il pianoro del Lattias, oppure tornare alle cascate di Fanebas attraverso il 209 (discendendo attraverso Costa Castangias) oppure ancora più in là Porcili Mannu (su altro ramo del 209).
Procedendo poi per ultieriori 3 chilometri circa, si arriva su un tratto del percorso che porta al rifugio WWF di Barracca Sassa sul Riu Camboni (340 m s.l.s.).
Lasciato il rifugio si risale fino alla località Punta Tintillu (664 m s.l.s.) dove è possibile osservare particolari rocce granitiche, dalle forme più svariate.
L’itinerario, a questo punto, prosegue in discesa costeggiando il Riu de sa Perda: non sarà improbabile osservare qualche esemplare di cervo (Cervus elaphus corsicanus).
Nella parte finale del percorso, il sentiero si trasforma in un’agevole pista forestale che, superata Punta Su Suergiu (529 m s.l.s.) conduce alla località Burdoni, in agro di Siliqua. Qui è presente un’attrezzata e comoda area pic-nic.
Dati catastali e altimetrici
Galleria fotografica
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