Santa Barbara – Tonnai (B 541)

INQUADRAMENTO GENERALE 

La rete sentieristica in Ogliastra si estende per circa 440 km. Nell’area del Gennargentu ogliastrino, comprendente i territori comunali di Villagrande e Talana offre sentieri per uno sviluppo totale di circa 70 km. In particolare, nel territorio comunale di Villagrande Strisaili i sentieri si sviluppano per 25 km, attraversando numerose evidenze naturalistiche, geologiche, culturali e archeologiche.

Dal punto di vista vegetazionale, l’area compresa fra il versante nord di Monte Idolo ed il versante sud di Monte Olinie ospita per gran parte una vasta foresta di leccio (Quercus ilex L.) che si estende attorno al nucleo principale rappresentato dal Parco di Santa Barbara nelle località: Baramurgia, Saromini, Timutzoe, Tennurie, Naradulu e Orguda.

L’area ospita diverse comunità di mammiferi quali, mufloni, martore, gatti selvatici, volpi, cinghiali e di uccelli come le ghiandaie, i colombacci, l’aquila reale oltre ad altri rapaci come le poiane e i falchi pellegrini.

Quattro cime montuose principali caratterizzano l’orografia dell’area: il Monte Idolo (1241 m.s.l.m), che domina l’Ogliastra costiera da sud a est e si affaccia verso le vette del Gennargentu a nord-nordovest; il Monte Orguda (1361 m.s.l.m.) e il Monte Mela (1326 m.s.l.m.), ed infine il massiccio di Bruncu Olinie (1370 m.s.l.m), ancora più a nord.

Il territorio è interessato da numerose risorgive che si possono osservare  lungo i sentieri come Funtana Tonnai, Sorgente Santa Barbara, Funtana Niecrobu, Funtana Mesupadentes, Funtana Locetzi ed altre.

L’attività pastorale risulta essere storicamente l’utilizzo principale di queste aree oggi in parte sostituita da una attività forestale improntata a finalità per lo più di conservazione, seppure in passato, lo sfruttamento delle aree boscate è stato molto intenso al fine della produzione di carbone, come testimoniano le diverse aie carbonili rinvenibili lungo i percorsi, con evidenti segni di degrado causato proprio da tale sregolato utilizzo.

Le evidenze archeologiche principali sono rappresentate dal villaggio nuragico Praidas nell’omonima località a nord di Villagrande, a circa 900 m.s.l.m.

La rete dei sentieri è prevalentemente composta da tracciati classificati come percorsi escursionistici (difficoltà E) interconnessi a nord e a sud con i territori di Talana e Arzana.

I servizi principali sono rappresentati da strutture ricettive turistiche presenti nel parco Santa Barbara.

Suggerimenti: farsi accompagnare da una guida locale può rendere più sicura e piacevole l'esperienza, specie per gli escursionisti inesperti. Si consiglia di indossare abbigliamento idoneo.

La percorrenza dei sentieri può rendersi particolarmente difficoltosa nei giorni di caccia, neve, pioggia e nebbia.