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L'itinerario
Informazioni utili
Descrizione tappe (roadbook)
Da Santadi si scende per circa 6 km per risalire poi fino all'area archeologica di Pani Loriga un importante sito archeologico che presenta stratificazioni dal IV millennio a.C. all’VIII secolo d.C.. Qui sorge infatti un insediamento civile e militare fenicio-punico (VII secolo a.C.), con necropoli, costruito su un imponente nuraghe e su varie domus de Janas. La frequentazione di questo sito proseguì in epoca romana e bizantina.
Perseguendo lungo il percorso, il località Su Benatzu dove presente la grotta del Tesoro al cui interno è stato trovato un tempio nuragico. Sulla parete di fondo, una stalagmite funge da altare. Ai suoi piedi c’è un pozzetto d’acqua, dove sono stati trovati duemila oggetti in metallo - pugnali, spade, bracciali, anelli, collane, utensili domestici ed ex voto -che oggi sono esposti presso il museo archeologico di Santadi.
La tappa termina presso le Grotte Is Zuddas, che offrono uno splendido scenario sotterraneo creato dall’incessante azione dell’acqua in 600 milioni di anni. Si aprono nelle profondità calcaree del monte Meana e si sviluppano per 1650 metri, di cui circa un terzo visitabile. Le suggestive sale si distinguono per dimensioni e varietà delle concrezioni: stalattiti e stalagmiti, colate e aragoniti.