In sintesi
Il Sentiero Italia attraversa in lunghezza il settore orientale dell’isola toccandone i sistemi montuosi più rilevanti, in 28 tappe. Partendo da nord: tocca il massiccio del Monte Limbara, attraversa i calcari del Mont'Albo e del Tuttavista sfiorando il Golfo di Orosei, attraversa il Supramonte, il Gennargentu, i Tacchi dell’Ogliastra e giunge a Perdasdefogu. Più a sud, transita da Armungia e dalla subregione del Gerrei. Infine tocca l’abitato di Burcei e San Gregorio, per continuare nel massiccio dei Sette Fratelli fino alle vecchie carceri di Castiadas.
Informazioni generali sull'itinerario sentiero Italia
Il Sentiero Italia, come spiegato anche nel sito ufficiale, è un itinerario (o Cammino) lungo tutta l'Italia, che utilizza prevalentemente ma non esclusivamente "sentieri accatastati".
In particolare, in Sardegna, non tutte le tappe del Sentiero Italia del CAI coincidono con sentieri già inseriti nel catasto della Rete Escursionistica della Sardegna (RES), perché non hanno ancora superato le verifiche di percorribilità oppure semplicemente perché non possono essere accatastati non avendone i requisiti. Tuttavia, nel suo insieme, il Sentiero Italia rappresenta l'unica, la più grande dorsale escursionistica che attraversa attualmente la nostra Isola da nord (S. Teresa Gallura, tappa Z 1) a sud (Castiadas, fine tappa Z 28) toccando le aree montane della Sardegna centro-Orientale più affascinanti: l'altopiano di Buddusò, Tepilora, la valle del Cedrino, i boschi vetusti di Montes, Perda Liana e la foresta demaniale di Montarbu, il Monte Genis, e infine la foresta demaniale di Settefratelli (tra le tante attraversate dal lungo itinerario escursionistico a tappe).
Info sul percorso di questa tappa
La tappa inizia percorrendo a ritroso il viale lastricato, percorso in arrivo da Orosei, fino all’inizio della Iscala Omines che lasceremo alla nostra sinistra per proseguire verso la vecchia Galleria realizzata nel 1863 per collegare il centro abitato al mare dove attualmente esiste il centro di Cala Gonone.
Attraversata la galleria si raggiunge la cresta della montagna soprastante la SS 125 e si percorre un sentiero molto panoramico in direzione sud-sudovest fino alla zona di Suttaterra, in prossimità di un arco naturale molto caratteristico.
Un successivo tratto in forte pendenza permette di raggiungere la sottostante SS 125 (Orientale Sarda), che si percorre per circa 550 m. Lasciata la strada statale, nei pressi dell’ingresso del Presidio Forestale “Sa Pruna”, si prosegue in discesa, prima su strada sterrata e poi su un sentiero ben curato, per raggiungere e guadare il rio Flumineddu in prossimità del sentiero per la gola di Gorroppu.
Proseguendo in direzione nord e superata la deviazione per il ponte di S’Abba Arva si arriva facilmente al posto tappa di Surtana. Possibile l’approvvigionamento idrico all’interno del Presidio Forestale, in una sorgente lungo il percorso. Da evidenziare la mancanza di strutture stabili di accoglienza nel posto tappa di Surtana. Si consiglia di concordare preventivamente il supporto logistico col sig. Salvatore Fancello, noto Baddore, al n. 3470086640, titolare di una struttura ricettiva distante da Surtana circa 800 m. Si raccomanda, inoltre, la massima attenzione nel breve tratto di S.S. 125, molto frequentata, soprattutto in primavera – estate, da gruppi di motociclisti.