Farcana - Janna Bentosa (G 125)
The pathway
Roadbook
Si parte da Farcana, nei pressi della Locanda ’e Monte e dell’ex campo sportivo, cominciando a dirigersi verso nord su strada inizialmente cementata e poi sterrata, in lieve discesa. Dopo pochi passi si transita accanto alla sorgente di Farcana, proseguendo poi in discesa mentre il sentiero viene abbracciato dalla lecceta.
In prossimità di un’ampia curva si prende a sinistra, abbandonando il sentiero 125A che porta a Sa ’e Arzesi. La strada prosegue inizialmente in piano sotto una bella lecceta matura, poi in discesa, sempre su buon fondo, incrociando poi in rapida successione gli incroci con i sentieri 121 e 125C. Qui, in un breve pianoro, la strada esce dal bosco più fitto e si riconoscono i roccioni di Cuccuru Sennurtui e Su Nodu ’e Maria Antonia Belloi.
La sterrata comincia ad affrontare le maggiori pendenze, immersa nella macchia mediterranea che alterna qui corbezzoli alla lecceta in ricrescita ed ad alcune conifere di rimboschimento. Nei vasti panorami verso nordovest si riconoscono l’abitato di Orune, le creste di Sa Serra e del Montalbo e la vasta vallata di Marreri - Isalle. Si è giunti ormai nella zona di Ordollai e qui si trova una vecchia casa di campagna, ormai ridotta allo stato di rudere.
La strada piega lentamente a ovest, mentre sulla destra si riconosce lo spuntone roccioso di Su Casteddu. Qui esisteva un insediamento protostorico e, poco distante, fu costruita la chiesa di Santu Tumeu, di cui oggi rimangono solo le fondamenta. La pendenza si attenua, lasciando spazio a isolati saliscendi, mentre compaiono in lontananza le case di Nuoro.
Si lambiscono i rocciai di Marramala continuando sulla sterrata. Nei pressi di uno slargo si individua, sulla sinistra, una antica carraia che procede in salita, affogata nella macchia, dirigendosi apparentemente verso le cime rocciose di Punta Fumosa e Punta su Lapatu: percorrendola e in breve tempo si raggiungono i ruderi della chiesa di Sa Itria. Poco più avanti, in prossimità di una curva a destra, un sentiero in salita tra le rocce porterebbe ai ruderi di quella di Santu Jacu, dimostrando quanto questa zona dell’Ortobene fosse abitata ed importante in epoche passate.
Un ultimo tratto in salita porta al valico di Janna Bentosa. Qui si incontra una croce, parte del pellegrinaggio annuale per il santuario di San Francesco di Lula, e si raggiunge la SP45. Qui il sentiero ha termine.
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