Dal valico si reperisce una mulattiera di carbonai e minatori che serpeggia nel bosco, perdendo gradualmente quota, in qualche punto rovinata dalle alluvioni e dai cinghiali. Man mano che ci si avvicina al fondovalle la strada migliora, divenendo praticamente una pista che rapidamente porta alla grossa sterrata che sale dalle fonti di Pubusinu, dove si arriva in località Genn’e Carru.