Il percorso ha una lunghezza complessiva di 8,7 km percorribili in 2 ore e 25 minuti (3 ore in senso inverso) con un dislivello in salita di 175 m e in discesa di 760 m.
Descrizione Generale dell'itinerario nel territorio
Un possibile itinerario, che interessa più tracciati e diversi sentieri (181, 182, 182A) può partire dalla località di Sa Portisca dove è possibile visitare l'Oasi faunistica del cervo sardo e il Cuile sa Portiscra, ovile tradizionale composto dalla capanna del pastore (su barraccu) con pietra calcarea e travi di ginepro, dal recinto delle capre (sa corte), dal recinto dei maiali (sa cumbula) e da un piccolo appezzamento di terreno utilizzato come orto e circondato da un robusto muro in pietra. Quest'area si caratterizza per la presenza di numerose specie endemiche tra le quali il Centranthus amazonum (Camarezza sarda). Lungo il percorso sono presenti due sorgenti. È inoltre possibile visitare le aree pastorali e godere dei numerosi tesori archeologici della zona, come il villaggio nuragico di Or Murales dove sono presenti più di 50 capanne di forma circolare realizzate in pietra calcarea risalenti all’Età del Bronzo. Attraverso il canyon di Codula di Luna (noto anche con il nome tradizionale, Ilune) è possibile inoltre raggiungere la bellissima spiaggia di Cala Luna dove questo percorso termina. La spiaggia, formata da roccia e da sabbia a granuli dal colore tenue, si affaccia nel Golfo di Orosei: le sue acque sono trasparenti di un blu cangiante, effetto creato anche dalla luce del sole che si riflette sulla superficie del mare. Sono inoltre presenti profonde aperture lungo la spiaggia che offrono refrigerio dalla calura estiva. Lungo il percorso è possibile osservare diverse specie arboree tipiche dei corsi d’acqua come l'orniello, l'oleandro e l'ontano che ombreggiano l'intero tratto finale sino ad arrivare alla spiaggia di Cala Luna. La presenza di numerosi punti panoramici sul Golfo di Orosei e sul Supramonte di Urzulei, Baunei e Orgosolo, rende l'area particolarmente appetibile per i fotografi. Quest'area è inclusa nel SIC (Sito di Interesse Comunitario) del Golfo di Orosei. Turisti e scalatori amano particolarmente la zona per la possibilità di muoversi agevolmente fra costa e montagna.
Il Sentiero
Il sentiero inizia in località Genna Sarbene, attraversa la SS 125 e continua inizialmente lungo la carrabile che dopo circa 2.5 km arriva a Gorroppeddu.
Prosegue poi dentro un bosco di macchia mediterranea e piccoli boschi relitti di tasso.
Lasciata la carrabile per un breve tratto di sentiero in salita circa 1 km per arriva re a Punta Cuccureddu. Superata Genna Cuccureddu si riprende la pista in discesa, si arriva a Cuile Ghirovai. Superata la piccola capanna si prosegue in discesa sotto una folta lecceta, con bellissimo panorama fino ad arrivare all’incrocio del sentiero B181 in località Teletotes.