Nel complesso del Limbara la morfologia del territorio varia dalle zone collinari con quote intorno ai 450 m slm, fino ai 1300 m slm delle emergenze cacuminali del massiccio del Limbara.
Degni di menzione diversi laghetti collinari artificiali nella F.D. Monte Limbara Sud, ed alcune “fonti” perenni d’origine sorgiva particolarmente apprezzate e frequentale dalle popolazioni locali e non: “Fundu di Monti, Crispoli, S’Eritteddu, Monti Longu e Monti Longheddu”.
Il soprassuoli artificiali sono generalmente caratterizzati da popolamenti monospecifici a conifere nel piano alto, con sottostante livello di latifoglie in evoluzione. I popolamenti naturali sono a prevalenza di leccio nei versanti montani esposti a settentrione, mentre nelle fasce ad altimetria inferiore, si assiste ad una diversificazione vegetazionale, con strutture della macchia mediterranea a differenti stadi evolutivi, dalla macchia degradata alla macchia foresta, con importanti stazioni a prevalenza di Sughera nel compendio di Berchidda.
Valenze naturali di particolare valore paesaggistico ed ecologico sono le emergenze granitiche ed i caratteristici “tafoni”, in associazione ad elementi arbustivi ed arborei di modesto sviluppo radicati negli anfratti e nelle sacche contenenti suolo
Per la sua posizione geografica, il clima e la diversificazione degli habitat, il complesso forestale Limbara ha una grande rilevanza a livello europeo anche per la sosta e/o la riproduzione delle specie ornitiche migratrici, tutelate dalla DIR. CE 409/79 e dalla Convenzione di Berna (All. 2 e 3).