Il monumento si trova nel sito Punta Sa Berritta, Valle Supràppare, zona sommitale del massiccio del Monte Limbara interamente compresa nei confini del territorio comunale di Berchidda (SS).
Descrizione ed informazioni generali
Costituito da due unità situate a breve distanza una dall’altra:
1. Punta Sa Berritta (nota anche come Rocca Manna Supràppare nel versante berchiddese) caratterizzata da un blocco di roccia conformata come un parallelepipedo irregolare (indicativamente 10 x 15 m di base e 6 m di altezza) sito in incredibile equilibrio su una stretta cima. La cima è ben riconoscibile a grande distanza (anche dall’arteria stradale Sassari-Olbia) mentre il suo accesso dal versante settentrionale è mascherato dalla pineta e da altre rocce affioranti.
2. il monumentale Arco di roccia, anche esso di granito (indicativamente 14 m di lunghezza, 6 m di altezza massima e 3,5 m di spessore); formazioni di granito con simili dimensioni sono estremamente rare, per non dire uniche, in Sardegna.
Il richiamo del luogo non è solo quello innegabile di tipo paesaggistico, ma anche quello botanico-faunistico: infatti ospita specie di flora e fauna caratteristiche della Sardegna con numerosi endemismi di interesse conservazionistico come ad esempio la lucertola del Bedriaga, il tarantolino, l’aquila reale, il falco pellegrino, timo e ginestre endemiche.
DOVE SI TROVA, COME RAGGIUNGERLO
Il sito è raggiungibile dalla Statale 392 Tempio-Oschiri mediante la Provinciale n.51 che risale il versante nord-ovest del Monte Limbara conducendo alla sua sommità (Punta Balistreri 1359 m s.l.m.) e passando per la località Vallicciola (1052 m s.l.m.). In prossimità di Punta Sa Berritta passa tra l'altro il Sentiero Italia ed un ulteriore sentiero provvisoriamente numerato 1B, segnato e gestito dall’Agenzia Forestas, che lo ha posto in pre-accatastamento ai sensi del nuovo regolamento regionale per la RES. È questo il percorso normalmente seguito dagli escursionisti per visitare la punta, mentre l’arco di roccia, posto più in basso e meno visibile, risulta meno noto, ma è comunque raggiungibile sul sentiero con un breve dal bivio il sentiero Forestas, indicato con ometti di pietra, percorrendo in discesa un canale posto ad ovest di Punta Sa Berritta caratterizzato da grossi blocchi, accatastati uno sull’altro, testimoni dell’erosione avvenuta in epoca glaciale.