Mancano ancora 1,3 km, riprende la salita, resteremo sempre su pista, passando davanti alle strutture-rifugio di Baccu Malu, con alcune croci e una lapide commemorativa del tragico disastro aereo del 2004 che coinvolse l'equipe del cardiochirurgo dottor Ricchi: era il 24 febbraio 2004, quando un velivolo Cessna si schiantò nel corso di un volo “salvavita” per trasportare un cuore nuovo a un paziente del Brotzu in attesa di trapianto. Il sentiero costeggia, in quest'ultimo tratto, la scena della tragedia, e nel bosco tra gli alberi sono ancora rinvenibili i resti meccanici del velivolo.